Salone Nautico di Venezia, salta l’edizione 2020. Ma è solo un arrivederci al 2021

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A causa del perdurare dell’epidemia Covid-19 e alle misure che da giorni tutti i Paesi nel mondo stanno varando e attuando per bloccare gli spostamenti internazionali si è scelto di rinviare il Salone Nautico di Venezia, in programma per il prossimo giugno, all’edizione 2021, in linea con altre primarie manifestazioni fieristiche come il Salone del Mobile e il Vinitaly.

Era stato il sindaco Luigi Brugnaro, nei giorni scorsi, ad anticipare questa decisione.

“Le restrizioni in atto – spiega una nota del Salone Nautico – non creano i necessari presupposti per lo svolgimento delle normali attività che sono alla base di un evento fieristico internazionale”.

“La decisione di posticipare la kermesse di un anno, non sovrapponendosi ad altre rassegne analoghe, già calendarizzate in Italia nel secondo semestre, è stata scelta, oltre che per evidenti motivazioni prudenziali legate all’emergenza sanitaria, in accordo con le aziende e gli operatori del settore nautico con l’obiettivo di creare le migliori condizioni per il rilancio del comparto”.

Nei prossimi mesi – aggiunge la nota – continueranno i lavori di infrastrutturazione dell’Arsenale di Venezia, sede del Salone, con un’attenzione alla riorganizzazione delle attività con un calendario di iniziative collaterali, tappe di avvicinamento per garantire ad aziende, operatori e pubblico un’edizione che sia all’altezza del nome di Venezia e che rappresenti una opportunità per tutta la filiera nautica.