Coronavirus: si del Viminale alle passeggiate con i figli vicino casa, no giochi o sport (ma è polemica)

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Viminale dice si alle passeggiate con i bambini
Viminale dice si alle passeggiate con i bambini

E’ consentito, ad un solo genitore, “camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”.

Lo si legge in una nuova circolare inviata dal Viminale ai prefetti in relazione agli spostamenti consentiti nell’ ambito dell’emergenza coronavirus.

E’ inoltre ammesso passeggiare “in prossimità della propria abitazione”. Escluso dalla circolare lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva e ludica.

L’attività motoria generalmente consentita – precisa il testo – non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”.

Possibile quindi, per chi non può o non vuole correre, a cominciare dagli anziani, camminare “in prossimità della propria abitazione” ma resta “non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”.

Critiche le regioni, per prima la Lombardia, perchè il documento potrebbe essere male interpretato e portare la gente a tornare in strada ora che il contagio sta comimciando a diradarsi. Invece l’invito (obbligo) è quello di stare a casa.