Il film Emilia Pérez, diretto dal regista francese Jacques Audiard, è un dramma musicale che mescola suspense, redenzione e critica sociale. Presentato in anteprima al Festival di Cannes e vincitore ai Golden Globe 2025, il film ora è candidato agli Oscar. Ha come protagonista Zoe Saldaña, che interpreta Rita, un’avvocata messicana contattata da un pericoloso boss del narcotraffico. Quest’ultimo le affida un incarico delicato: trovare chirurghi esperti per un’operazione di riassegnazione di genere, poiché desidera diventare finalmente la donna che ha sempre sentito di essere.
Dopo la transizione, il boss assume il nome di Emilia Pérez ed è interpretata da Karla Sofia Gascón (ultimamente al centro di polemiche per alcuni post a sfondo razzista e xenofobo).
Uno degli elementi più sorprendenti di Emilia Pérez è il suo essere un musical, con brani originali della cantautrice Camille e colonna sonora di Clément Ducol. Il film adotta uno stile narrativo che mescola parlato e cantato in modo fluido, senza puntare al realismo, ma abbracciando un melodramma stilizzato e colorato. I protagonisti, pur non essendo cantanti professionisti, offrono performance intense e convincenti, rendendo il film un’esperienza unica.
A livello tematico, Emilia Pérez è un’opera audace, che esplora il valore della transizione di genere non solo come realizzazione personale, ma anche come presa di coscienza sulle ingiustizie del mondo. Emilia, infatti, diventa una paladina degli scomparsi, collaborando con Rita per ritrovare i resti di persone uccise dagli stessi cartelli di cui faceva parte. La sua ricerca di giustizia si intreccia con un percorso di autoaccettazione e trasformazione morale, sebbene il film venga criticato per una redenzione forse troppo rapida del personaggio.
Dal punto di vista visivo e stilistico, Audiard crea un film ricercato ed eccentrico, con costumi sfarzosi e momenti di umorismo caustico. Alcune scelte narrative e musicali potrebbero risultare divisive, ma il film rimane un’opera originale e coraggiosa, che riesce a bilanciare il suo tono tra il serio e il surreale. Emilia Pérez è un’opera unica nel suo genere, che sfida le convenzioni cinematografiche e lascia un forte impatto emotivo.

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