Le aziende puntano tutto su i designer di moda

10 Febbraio 2025 09:21
Photo Courtesy kekkoz_Flickr
Photo Courtesy kekkoz_Flickr

Il 12 dicembre 2024 è stato un giorno significativo nel mondo della moda, segnato da cambiamenti importanti nelle posizioni di direttori creativi. Matthieu Blazy è stato sostituito da Louise Trotter alla guida di Bottega Veneta, ma poche ore dopo Chanel ha annunciato che Blazy sarebbe stato il suo nuovo direttore creativo, mettendo fine a mesi di speculazioni. Questo riflette il fenomeno crescente dei cambiamenti rapidi nel ruolo di direttore creativo, con licenziamenti e debutti che si susseguono a un ritmo sempre più convulso.

Photo Courtesy kekkoz_Flickr
Photo Courtesy kekkoz_Flickr

Molti brand, originariamente a conduzione familiare, ora sono gestiti da grandi gruppi di lusso o investitori, con obiettivi di profitto che mettono sotto pressione i creativi. Oggi il direttore creativo non è solo un designer, ma un visionario capace di guidare un brand e attirare interesse globale. La figura del direttore creativo è ora vista come un “cavallo da corsa” che deve ottenere risultati velocemente, e spesso viene ritenuto responsabile in caso di insuccesso.

Photo Courtesy Fashion Show_Flickr
Photo Courtesy Fashion Show_Flickr

Nel 2024, molte storie di cambiamenti nella moda hanno coinvolto stilisti di grande calibro come John Galliano, Pierpaolo Piccioli e Alessandro Michele. Questi cambiamenti sono sintomi di una tendenza più ampia, dove l’industria della moda diventa sempre più volatile e i marchi si trovano a fare affidamento su direttori creativi che devono immediatamente soddisfare le aspettative del mercato, senza tempo per adattarsi. La sfida, tuttavia, è che il successo di un brand non dipende solo dal direttore creativo, ma dalla sinergia tra team, marketing e vendite.
Infine, la crescente instabilità e i continui cambiamenti possono minare la desiderabilità di un brand, poiché i consumatori potrebbero esitare a investire in un marchio il cui futuro sembra incerto. In risposta a questo, alcune aziende, come Chanel, hanno dichiarato di voler dare tempo ai nuovi direttori creativi per esprimere la loro visione a lungo termine, evitando di forzarli a ottenere risultati immediati.

Photo Courtesy Digital-News
Photo Courtesy Digital-News

ExtraClub

Nome
Privacy(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Don't Miss

Another America, le non foto dell’Inglese Philip Toledano

Another America, le non foto dell’Inglese Philip Toledano Si chiama