Another America, le non foto dell’Inglese Philip Toledano
Si chiama Another America il progetto fotografico che l’artista londinese Phillip Toledano porta per la prima volta in Italia. Questo lavoro innovativo sfida la concezione tradizionale della fotografia come mezzo di verità, impiegando immagini generate dall’Intelligenza Artificiale (AI) che si intrecciano con una serie di brevi racconti firmati dallo scrittore John Keeney, rinomato per i suoi contributi al mitico periodico New Yorker.

Philippe Toledano affronta il tema della verità in un contesto in cui la narrazione storica è diventata un’interpretazione soggeTva; le sue fotografie evidenziano come la storia e i faT siano ora più che mai una quesQone di scelta. Con l’avvento dell’AI, ogni affermazione, anche la più infondata, può essere supportata da prove visive che appaiono incredibilmente convincenQ.

AXraverso questo approccio, il fotografo inglese non solo crea una narrazione storica alternaQva sull’America, ma offre anche una riflessione sociologica sui nostri tempi, evocando l’immaginario degli StaQ UniQ negli anni ’40 e ’50. Le immagini di quell’epoca, già consolidate nella nostra memoria colleTva, appaiono familiari e persuasive, rendendo il progeXo ancora più efficace nel sollevare dubbi sulla verità percepita.

Toledano definisce il suo stile “surrealismo storico”, una riflessione sulla fluidità della verità in un mondo sempre più dominato da narrazioni soggettive. Le sue fotografie, richiamando l’iconografia degli Stati Uniti degli anni ‘40 e ‘50, mescolano familiarità e dissonanza per esplorare il ruolo della tecnologia nella ridefinizione della memoria collettiva. Le fotografie, accompagnate da testi evocativi, creano un dialogo multisensoriale che sfida lo spettatore a interrogarsi su ciò che vede. L’uso dell’AI permette all’artista inglese di costruire un mondo che è al contempo realistico e profondamente surreale. In un’epoca segnata da teorie cospirative e narrazioni alternative, Phillip Toledano sollecita il pubblico a riflettere sui rischi e sulle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nella creazione di nuove realtà. L’arrivo dell’AI In un paese in cui i faT sono diventaQ meri strumenQ di interpretazione, segna una nuova era nella rappresentazione della verità. All’inizio del volume, viene annotata una frase cruciale: “La verità in America è lentamente morta nell’ulQmo decennio”. Questa intuizione evidenzia il tema centrale dell’opera di Toledano: la capacità di ricreare il mondo come non è mai stato. I suoi fotogrammi, sebbene familiari, sono intrinsecamente dissonanQ, rifleXendo il paradosso del nostro tempo.

Ci troviamo quindi di fronte a domande profonde e inquietanQ: è successo davvero? Qual è la vera storia? L’artista riconosce che interagire con l’AI offre una prospettiva unica sulla narrazione contemporanea. Il fascino dell’intelligenza artificiale risiede proprio nella sua capacità di alterare la percezione della verità, rendendo evidente come la storia possa essere modellata e reinterpretata in modi del tutto nuovi.
INFO MIA Photo Fair 20-23 marzo 2025 Superstudio Più, via Tortona 27, 20144 Milano
solo su invito
Orari MIA Photo Fair Giovedì / domenica 11.00 – 20.00