Gran finale di PordenoneLegge, c’è anche un concerto per l’Europa

21 Settembre 2025 11:23
Immagine della grafica di Pordenonelegge 2003, la prima edizione (screenshot website pordenonelegge)

A Pordenone si celebra il gran finale della 26esima edizione di Pordenonelegge – Festa del libro e della libertà – con un programma ricchissimo e un concerto per l’Europa: oltre 80 incontri e più di 250 protagonisti italiani e internazionali. Una domenica di chiusura ricchissima di anteprime, dialoghi, poesia, grandi nomi della narrativa e della saggistica, fino al Concerto per l’Europa che conclude la manifestazione.

Anteprime internazionali e grandi autori

Tra gli appuntamenti da segnare in agenda: Oleksii (Aleksej) Nikitin, scrittore ucraino, presenta Di fronte al fuoco (Voland), saga familiare dedicata al campione ebreo-ucraino Il’ja Gol’dinov, ricostruita su documenti dei servizi segreti ucraini desecretati dopo il 2011 (ore 12, Auditorium Istituto Vendramini). Viola Ardone porta in anteprima Tanta ancora vita (Einaudi Stile Libero, in uscita il 23 settembre), intensa storia di due madri e di un bambino in fuga dall’Ucraina (ore 15, Capitol). Lo storico russo Alexander Etkind presenta La Russia contro la modernità (Bollati Boringhieri), in dialogo con Anna Zafesova (ore 15.30, Spazio Gabelli). L’autrice ucraina Elena Kostioukovitch racconta Kyiv. Una fortezza sopra l’abisso (La nave di Teseo) (ore 17, Confindustria Alto Adriatico).

E ancora

Pierluigi Battista – pigi per gli amici – presenta Il professore ebreo perseguitato due volte (La nave di Teseo) (ore 19, Auditorium della Regione). Numerose anche le nuove uscite e la presenza di tanti scrittori internaznali tra i quali: Julia Deck con Ann d’Inghilterra (Adelphi) (ore 15, Ridotto del Teatro Verdi). Agustín Martínez con La cacciatrice di eredità (Salani) (ore 18.30, Confindustria Alto Adriatico). William Wall, autore irlandese, con L’albero della libertà (Aboca) (ore 10.30, Confindustria Alto Adriatico). Fulvio Ervas con L’insalvabile (Marsilio), protagonista un’investigatrice tra Mestre e Venezia (ore 17, Ridotto del Teatro Verdi). Marianna Corona con Rifugi per un tempo sospeso (Rizzoli Illustrati) (ore 19, PalaFumetto, con Mauro Corona).

Evento finale: Concerto per l’Europa

Il gran finale di pordenonelegge 2025 è il Concerto per l’Europa – Omaggio a GO! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura, alle ore 20 al Teatro Verdi di Pordenone.
Sul palco, diretti da Pinchas Steinberg, si esibiscono insieme Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e l’Orchestra e Coro del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor.

Il concerto, con la Nona Sinfonia di Beethoven e l’Inno alla Gioia, sarà proiettato in diretta sulla facciata del Teatro Verdi e visibile gratuitamente in Piazza XX Settembre, con 400 posti a disposizione del pubblico.

Una chiusura che guarda a Pordenone 2027

La 26^ edizione di pordenonelegge è promossa dalla Fondazione Pordenonelegge.it, presieduta da Michelangelo Agrusti, a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, con il coordinamento della direttrice Michela Zin.
Un’edizione che si chiude sotto il segno dell’Europa e con lo sguardo già rivolto a Pordenone 2027 Capitale Italiana della Cultura.

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