Il 20 gennaio, il laboratorio cinese DeepSeek ha rilasciato DeepSeek-R1, un modello linguistico avanzato (LLM) che, secondo l’azienda, può competere con GPT-4 o1 di OpenAI. Questo annuncio ha avuto un impatto significativo sul mercato finanziario e tecnologico, facendo perdere fino al 17% del valore delle azioni Nvidia e scatenando dibattiti geopolitici.
Motivi dello sconvolgimento:
Efficienza nei costi: Il training di DeepSeek-R1 è costato solo 5,6 milioni di dollari, molto meno rispetto ai miliardi richiesti dai modelli occidentali.
Ottimizzazione hardware: Il modello sarebbe stato addestrato con solo 2.000 GPU Nvidia, molto meno delle 16.000 richieste da modelli simili.
Successo commerciale: L’app DeepSeek ha superato ChatGPT su App Store, diventando la più scaricata.

Preoccupazioni geopolitiche:
Cina vs USA: Il modello arriva in un momento delicato, con Trump che ha appena lanciato il piano Stargate (500 miliardi di investimenti nell’IA) e si discute di un possibile ban di TikTok.
Sanzioni e scorte di chip: Gli USA hanno vietato la vendita di chip avanzati alla Cina, ma DeepSeek potrebbe aver fatto scorta prima delle restrizioni, accumulando fino a 50.000 Nvidia A100.
Sicurezza nazionale: L’IA cinese potrebbe essere soggetta all’influenza del governo, come si teme per TikTok. Alcuni test hanno mostrato che DeepSeek evita domande su temi sensibili come Taiwan e Tienanmen.
Prospettive future:
Le sanzioni USA potrebbero avere effetto nel lungo termine, con i data center occidentali che supereranno quelli cinesi in potenza computazionale.
DeepSeek potrebbe accelerare lo sviluppo dell’IA in Cina attraverso l’open-source e l’ottimizzazione software.
🔹 Conclusione: DeepSeek-R1 rappresenta una svolta nel settore IA e un potenziale punto di svolta nella competizione tra Cina e USA, sia tecnologicamente che geopoliticamente.
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