LA FELICITÀ DEL CACTUS DI SARAH HAYWOOD

A Susan Green non piacciono le sorprese. Né le emozioni. Né le persone. Quello che piace a Susan Green è essere autonoma, occuparsi della sua collezione di cactus, che stanno zitti e hanno poche pretese, e avere il controllo su tutto. Quando

L’ANTICHITÀ NELLE MITOLOGIE REINVENTATE DA PICASSO 

La mostra Picasso Metamorfosi in programma dal 18 ottobre a Palazzo Reale segna la stagione autunnale milanese: dedicata al rapporto multiforme e fecondo che il genio spagnolo ha sviluppato, per tutta la sua straordinaria carriera, con il mito e l’antichità, si propone

Due Sirene in un bicchiere, di Federica Brunini

Al b&b delle Sirene Stanche – quattro stanze su un’isola del Mediterraneo nascoste dietro a un portone turchese, una cucina sempre in movimento e una grande terrazza sul mare – non si arriva per caso. Non è in nessuna guida turistica né

La famiglia Aubrey di Rebecca Aubrey

Gli Aubrey sono una famiglia fuori dal comune: una famiglia di artisti. Poveri ma molto uniti, fanno fronte alle difficoltà quotidiane con grande spirito. Si spostano in continuazione a seconda dell’impiego del padre, Piers: giornalista e scrittore molto stimato, vive in un

Io, te e il mare di Marzia Sicignano

«Ti sei mai sentito solo al mondo? Ti sei mai sentito senza un senso, diviso a metà, come se ti mancasse qualcosa? Ecco, quando ti ho visto per la prima volta è stato come ritrovare la parte di me che avevo perso,

I Vizi Capitali di Giuseppe O. Longo

Ripartiti in sette capitoli corrispondenti ai vizi capitali elencati dalla dottrina cattolica, questi venti racconti confermano la raffinata capacità dell’autore di mettere in scena, con tinte ora drammatiche ora fantastiche ora tragicomiche, un ampio ventaglio di personaggi, situazioni, vicende. La lingua di

LA VITA E LA FIGURA DI ALFRED DUMONT IN UNA MOSTRA A GINEVRA

L’héritage insoupçonné d’Alfred Dumont (1828-1894) è il titolo della mostra che inaugura a Ginevra il 12 settembre presso la Salle Crosnier del Palais de l’Athénée, curata da Frédéric Hueber e Sylvain Wenger, con il contributo di Petra Krausz. L’esposizione, che si terrà