Se prevedete una fuga – romantica o meno – a Parigi sappiate che la Ca d’oro, pure lei, è scappata nella Ville Lumiere. L’Hôtel de la Marine di Parigi ospita infatti la mostra «Ca’ d’Oro: capolavori del Rinascimento a Venezia». Una selezione di opere della Galleria Giorgio Franchetti di Venezia è stata prestata in concomitanza con la chiusura al pubblico del museo dello scorso dicembre per lavori di ristrutturazione.
Curata da Philippe Magouyres, capo del Dipartimento Oggetti d’Arte del Museo del Louvre, l’esposizione è realizzata congiuntamente dalla Fondazione Al Thani, il Centre des monuments nationaux , la Direzione regionale Musei Veneto, la Fondazione Venetian Heritage, con il sostegno del Ministero della cultura.
Aperta fino al 26 marzo 2023 la mostra riunisce oltre 70 opere dei più grandi artisti attivi a Venezia e nei suoi dintorni durante il Rinascimento tra cui il «San Sebastiano», ultimo capolavoro di Andrea Mantegna – che lascia Venezia per la prima volta -, la tela «Venere dormiente e Cupido» di Paris Bordon, il ritratto di Nicolò Priuli del Tintoretto, una selezione di piccoli bronzi di Bartolomeo Bellano, Pier Jacopo Alari l’Antico e Andrea Riccio, e il «Doppio ritratto» di Tullio Lombardi.
Monumento emblematico di Place de la Concorde, l’Hôtel de la Marine è un superbo complesso architettonico realizzato nel XVIII secolo da Ange-Jacques Gabriel, Primo architetto del Re. Fino al 1798 ospita il Guardamobili della Corona prima di diventare, per oltre duecento anni, la sede del Ministero della Marina.
Tutto da scoprire si tratta di un monumento unico nel cuore di Parigi con i suoi appartamenti del XVIII secolo riammobiliati, i suoi saloni di rappresentanza e i suoi ristoranti in un edificio interamente restaurato dal Centre des Monuments Nationaux. Il Palazzo ospita anche la collezione Al Thani.