Ci sono concerti esclusivi che, una volta persi, non si torna indietro. È questo il caso. Perciò vi consigliamo di approfittare di questo lungo e freddino Ponte dell’Immacolata per chiudervi nei teatri e lasciarvi trasportare in un viaggio tra influenze sonore provenienti da tutto il mondo.
1. IL MEGLIO DELL’INDIE-FOLK INGLESE. Ben Ottewell con Three Men Apart
Domenica 11 dicembre alle 21 al Teatro Remondini di Bassano del Grappa (VI)

Torna in Italia, per sole 5 date esclusive, Ben Ottewell, uno dei principali cantautori della scena indie-folk inglese, nonché leader e fondatore dei Gomez. Si presenterà con Rodrigo D’Erasmo al violino e Roberto Angelini alle chitarre: una combo suggestiva, dove la straordinaria voce di Ottewell si unisce al rodatissimo duo di musicisti, reduci dal tour di successo dedicato a Nick Drake. In questa tappa a Bassano, ospite dell’associazione Uglydogs, Ben proporrà il suo set di brani dei Gomez e del suo songbook solista, più alcune cover riarrangiate dall’eclettico trio. Informazioni
2. LA STORIA DEL JAZZ AL FEMMINILE. Indaco Trio
Giovedì 8 dicembre alle 18 all’Auditorium Morando di Volpago del Montello (TV)
Due grandi artiste a confronto: Billie Holiday e Nina Simone. Due personalità forti e sensibili che hanno segnato la storia del jazz con il loro canto e le loro canzoni. Un trio formidabile – composto da Silvia Donati, voce, Camilla Missio, contrabbasso, e Francesca Bertazzo Hart, chitarra – ripercorre i momenti più significativi della carriera delle due artiste con arrangiamenti originali che danno alle canzoni una nuova prospettiva. In collaborazione con Nusica.org. Informazioni e prenotazioni: eventi@comunevolpago.it
3. IL CONCERTO DI GHIACCIO. Giovanni Sollima con La Piccola Orchestra Lumière
Venerdì 9 dicembre alle 21 al Teatro Verdi di Padova
Uno spettacolo unico, che parla di cambiamento climatico e libertà grazie alla musica emessa da strumenti di ghiaccio. L’amato violoncellista Giovanni Sollima si esibirà all’interno di una bolla refrigerata alla temperatura di 8 gradi sotto zero, mentre La Piccola Orchestra Lumière eseguirà la parte orchestrale all’esterno. La serata proseguirà con il Concerto Bizantino per violoncello e orchestra composto da Nicola Segatta e si chiuderà con una serie di improvvisazioni in cui gli strumenti di ghiaccio diventeranno tre: all’ice-cello di Sollima si uniranno quello di Segatta e l’ice-violin suonato da Corrado Bungaro. L’evento è prodotto dall’Università di Padova e ideato dall’Orto botanico con l’associazione Il Vagabondo. Informazioni
4. LE VIBRAZIONI SUDAFRICANE. Nduduzo Makhathini, “In the Spirit of Ntu”
Venerdì 9 dicembre alle 19:30 al Teatro La Fenice, Venezia
Una musica originale nella sua arcana bellezza che riassume i principi di una poetica che è insieme mistica contemporaneità e religiose tradizioni ancestrali. Figura centrale della vibrante scena jazz del paese, visionario pianista, compositore e improvvisatore sudafricano, Nduduzo Makhathini ha riunito una band composta da alcuni dei giovani musicisti più entusiasmanti del Sudafrica per presentare “In the Spirit of Ntu”, il suo decimo album. A cura di Veneto Jazz. Informazioni
5. L’ACCATTIVANTE RACCONTO ELETTRONICO. Obradović-Tixier Duo
Domenica 11 dicembre alle 18.30 al Centro Culturale Candiani
L’ultimo concerto della stagione della rassegna Candiani Groove del centro mestrino vede la combinazione del pianista francese David Tixier e della batterista croata Lada Obradovic. Il duo produce un suono contemporaneo ed elegante che unisce strumenti acustici ed elettronici, moog, Fender Rhodes, glockenspiel, mbira e altri giocattoli. Una morbida ma sorprendente performance in cui le sofisticate armonie e il dramma lirico di David si intrecciano con la poliritmia di Lada in un racconto accattivante. Informazioni