E’ a rischio la mostra “Van Gogh. I Colori della Vita”, programmata a Padova dal 10 ottobre 2020 all’ 11 aprile 2021. Si sarebbe dovuta tenere al Centro San Gaetano, reduce dalla mostra su Belzoni (che riapre il 18 maggio) e oggetto di alcuni lavori finali di adeguamento.
Una linea d’ombra si allunga purtroppo sia sulla mostra dedicata a Van Gogh, sia sul volto del curatore Marco Goldin. Prima di gettare la spugna ci tiene a raccontare la situazione provando a tenere duro quanto possibile.
Stando alle sue parole, aprire per la data prevista sarebbe davvero impraticabile. Goldin riflette sugli ingressi contingentati, mettendoli in relazione con la grandezza di una mostra di questo tipo e relazionandoli con i costi necessari per sostenerla.
Ad oggi non vede come gli ingressi contingentati, possano sostenere numericamente i costi. E non vede neanche possibile uno spostamento della mostra di un anno. I prestiti già pattuiti potrebbero non essere più confermati per il biennio successivo. Ma, prima di mollare tutto, chiede un aiuto concreto e continua a monitorare la situazione. Il termine ultimo per decidere sembra fine giugno.
Perché la sua mostra è qualcosa a cui ha lavorato da mesi e mesi. E altissimo è stato il successo delle puntate da lui trasmesse sulla sua pagina facebook Linea D’Ombra nelle scorse settimane ad essa dedicata. Numeri che pochi si sarebbero aspettati. Il 4 maggio in diretta ad ascoltarlo raccontare le Lettere di Van Gogh c’erano 11 mila persone. Diventate poi 130 mila una volta pubblicato il video. Si trattava dell’ultima puntata di un lungo viaggio, seguita poi da un’ulteriore serata riassuntiva, l’11 maggio.
Inoltre, Linea D’Ombra, la sua società che si occupa di organizzazione di mostre d’arte, nel 2021 compirà ben 25 anni. Nata da un’idea di Goldin nel lontano autunno del 1996, è ora giunta a un importantissimo traguardo, purtroppo messo a dura prova dall’impatto della pandemia del coronavirus. Proprio per questo si auspica che la mostra su Van Gogh riesca a dare gloria a tutto il suo operato.
Marco Goldin è nato a Treviso nel 1961. Si è laureato nel 1985, all’Università Ca’ Foscari di Venezia con il massimo dei voti. Docente per 4 anni all’Università di Milano e di Venezia. Dal 1984 ha curato oltre 400 esposizioni, di cui ha scritto anche tutti i rispettivi cataloghi. Le mostre spaziano dall’ambito trevigiano e veneto a quello europeo e americano, tutte dedicate all’ottocento e al novecento. Alcuni cataloghi sono diventati interi libri scritti in forma autonoma, con la quadrilogia da lui dedicata ai temi del viaggio, dello sguardo, del paesaggio e della notte.
Dal momento della nascita di Linea d’ombra, le mostre da lui curate hanno accolto 11 milioni di visitatori.