Si chiama Fabio Iuliano, insegna, scrive (è pure giornalista), ascolta i Pearl Jam, abita a l’Aquila ed è un maratoneta. Cos’ha di speciale in questi tempi di Coronavirus? Ha corso una maratona attorno al perimetro del suo palazzo perchè, come tutti, pure lui deve stare a casa: 42 punto 21 km con una media oraria di 8 punto 21 tutti fatti attorno all’androne.
D’altronde lui non è un atleta di professione e non può avere accesso a nessuna struttura. Gli olimpici invece continuano ad allenarsi.
Ad esempio una come la nuotatrice Federica Pellegrini, a Verona, riesce a fare il suo set di vasche quotidiano senza troppi problemi. Fabio invece ha scelto ti tenere botta in maniera “casalinga” girando in 5 ore e 52 usando il portone del suo stabile come riferimento: 600 giri per cinquantasettemila passi. Obiettivo? Stare in forma e puntare alla maratona di Berlino visto che la maratona di Roma è saltata.
Chi glielo ha fatto fare: “ho visto il cinese di Wuhan che lo faceva mi sono detto, questa cosa ha un senso vero, quindi va rifatta”. E lo ha fatto per davvero. Il segreto per arrivare fino alla fine? A quanto pare una bella playlist a base di Pearl Jam, suonata con il volume a manetta, nelle cuffiette.
Invece il cinese di cui parla Iuliano è Pan Shancu, un cittadino di Hangzhou, vicino Shanghai, che ha ‘percorso’ 66 chilometri in 6 ore e 41 minuti all’interno del suo piccolo appartamento. Il video della corsa è diventato virale: eccolo qui sotto in un servizio di della TV China24.
How "spectacular" does a live running broadcast have to attract 250,000 views?
Pan Shancu, a marathon runner from Hangzhou , China, achieved it while on lockdown during the #coronavirus outbreak. https://t.co/CTRFQkQMrj pic.twitter.com/JOIMyIMWNh
— CGTN (@CGTNOfficial) February 15, 2020
